Approfondiamo i seguenti argomenti per mantenere la tua impresa informata.
RENTRI – Al via il 13/02/2025
Entro il 13 febbraio 2025, il primo scaglione di soggetti obbligati ad iscriversi al RENTRI deve procedere con l’iscrizione sul portale:
- impianti di recupero e smaltimento di rifiuti,
- trasportatori e intermediari di rifiuti,
- imprese con più di 50 dipendenti che producono rifiuti pericolosi oppure rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e dal trattamento di rifiuti, acque e fumi.
A partire dal 13 febbraio 2025 questi soggetti dovranno tenere i registri di carico e scarico in formato digitale, utilizzando i servizi di supporto messi a disposizione dal RENTRI o i propri sistemi gestionali interoperabili col RENTRI.
Tutti gli altri soggetti, che non hanno l’obbligo di iscrizione nel primo scaglione, dovranno cominciare ad utilizzare i nuovi modelli di registri di carico e scarico stampabili dal sito del RENTRI. Tali registri dovranno essere vidimati presso gli uffici della Camera di Commercio.
A partire dal 13 febbraio 2025 tutti gli operatori, anche quelli non iscritti, dovranno utilizzare i nuovi modelli dei formulari di identificazione dei rifiuti che saranno emessi e vidimati digitalmente dal sito del RENTRI, previa semplice registrazione.
Sidel Ingegneria fornisce un servizio per la gestione digitale dei rifiuti attraverso l’utilizzo di una piattaforma in cloud, interoperabile con il RENTRI, e relativi servizi di assistenza. Inclusi nel servizio ci sono anche la conservazione digitale dei dati e la presentazione della denuncia annuale dei rifiuti MUD.
MODELLO OT 23 anno 2025 – Scadenza di presentazione 28/02/2025
Sul sito dell’Inail sono disponibili il modello OT23 per la richiesta di riduzione del tasso Inail dell’anno 2025 e la relativa Guida alla compilazione. La riduzione del premio assicurativo Inail è previsto per tutte le aziende che, nel corso dell’anno 2024, abbiano effettuato interventi, aggiuntivi rispetto ai cogenti adempimenti normativi, per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per accedere alla riduzione, l’azienda deve presentare il Modello OT23 esclusivamente in modalità telematica, attraverso la sezione Servizi Online presente sul sito www.inail.it, entro il termine del 28 febbraio 2025, unitamente alla documentazione probante richiesta dall’Istituto.
Gli interventi migliorativi possono essere realizzati su una o più PAT (posizione assicurativa territoriale) dell’azienda, ad esclusione di alcuni interventi che devono essere stati realizzati su tutte le PAT.
Sidel Ingegneria fornisce assistenza per la valutazione e relativa compilazione del modello OT23.
NORMA UNI EN ISO 14001:2015 – La certificazione dei sistemi di gestione ambientale
La Norma ISO 14001 è una norma internazionale ad adesione volontaria che fornisce un quadro di gestione chiaro per ridurre l’impatto ambientale di un’organizzazione e per assicurare di soddisfare i requisiti legali e costruire la fiducia degli stakeholder.
È applicabile a tutte le tipologie di imprese che desiderano sviluppare un efficace sistema di gestione ambientale.
I vantaggi di implementare un sistema di gestione ambientale conforme alla norma ISO 14001.
- maggiore attenzione all’impatto ambientale delle proprie attività
- miglioramento delle performance ambientali
- compliance: garanzia di conformità alla legislazione ambientale
- riduzione dei costi e dei rischi ambientali
- maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse
- maggiore coinvolgimento di tutti gli stakeholder
- miglioramento dell’immagine e della reputazione aziendale
- aumento delle opportunità di business e maggiore competitività sul mercato
Sidel Ingegneria fornisce assistenza per l’implementazione del sistema di gestione ambientale.
BANDO ISI INAIL 2024/2025
Il Bando ISI INAIL 2024/2025 rappresenta un’importante iniziativa volta a incentivare la sicurezza sul lavoro e a promuovere la sostenibilità ambientale.
Questo bando si rivolge principalmente a imprese ed enti del terzo settore, offrendo contributi a fondo perduto per progetti che migliorino le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale tramite l’adozione di tecnologie innovative.
Questo avviso pubblico, pubblicato ogni anno, è uno strumento concreto per sostenere le imprese nella riduzione dei rischi per i lavoratori e nell’introduzione di attrezzature moderne ed ecologiche.
Nel 2025 il bando prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, con percentuali variabili in base al tipo di progetto e al settore di appartenenza.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online tramite il portale INAIL.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Inail, nel calendario scadenze ISI 2024, entro il 26 febbraio 2025.
A chi si rivolge il Bando ISI INAIL 2024/2025
Il bando è rivolto a:
- imprese, incluse le ditte individuali, che risultano regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA);
- enti del Terzo Settore, definiti ai sensi del Decreto Legislativo n. 117/2017 (e successive modifiche), limitatamente a interventi specifici per la riduzione dei rischi legati alla movimentazione manuale di persone.
Questi soggetti devono avere sede in Italia e operare nei settori produttivi previsti dal bando.
Obiettivi e risorse finanziarie
Il Bando ISI INAIL 2025 ha come obiettivo principale quello di:
- migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
- ridurre significativamente l’impatto ambientale delle attività produttive;
- promuovere l’acquisto di macchinari innovativi ed eco-sostenibili.
Per il 2025, l’INAIL ha stanziato un totale di 333 milioni di euro, suddivisi in cinque assi di finanziamento, ciascuno destinato a specifiche tipologie di progetti e beneficiari.
Assi di finanziamento e progetti ammissibili
Ecco nel dettaglio i progetti finanziabili nell’ambito dei cinque assi tematici previsti dal bando:
1. Asse 1 – Riduzione dei rischi tecnopatici e infortunistici
– Asse 1.1: Progetti finalizzati alla riduzione delle malattie professionali (es. patologie muscolo-scheletriche, esposizione a sostanze nocive).
– Asse 1.2: Iniziative per l’adozione di modelli organizzativi per la gestione della sicurezza (es. SGSL, certificazioni OHSAS 18001, ISO 45001) e per promuovere la responsabilità sociale d’impresa.
2. Asse 2 – Prevenzione degli infortuni sul lavoro
Progetti per prevenire incidenti, ad esempio tramite l’installazione di dispositivi di sicurezza o l’acquisto di attrezzature conformi alle normative più recenti.
3. Asse 3 – Bonifica da amianto
Interventi per la rimozione, lo smaltimento e la sostituzione dell’amianto presente in strutture, impianti o macchinari.
4. Asse 4 – Settori specifici delle micro e piccole imprese
Progetti dedicati a settori quali:
– trasporto merci;
– settore alberghiero e ristorazione;
– attività artigianali (es. falegnamerie, calzaturifici, tessile).
5. Asse 5 – Produzione agricola primaria
Incentivi per micro e piccole imprese agricole e giovani agricoltori che acquistano macchinari innovativi e sostenibili.
Come funzionano i finanziamenti
I contributi del Bando ISI INAIL 2025 sono a fondo perduto, con percentuali che variano in base all’asse di finanziamento:
– 65% delle spese ammissibili per i progetti di riduzione dei rischi (Assi 1.1, 2, 3 e 4);
– 80% delle spese ammissibili per progetti di responsabilità sociale e per giovani agricoltori (Asse 1.2 e Sub-Asse 5.2).
Ogni progetto deve rispettare i seguenti requisiti finanziari:
– importo minimo: 5.000 euro (non richiesto per microimprese con meno di 50 dipendenti nell’Asse 1.2);
– importo massimo: 130.000 euro.
Le spese devono essere:
– necessarie e strettamente collegate al progetto;
– documentate e verificabili;
– esenti da IVA.
Come presentare domanda
Le domande devono essere presentate esclusivamente online tramite il portale INAIL.
La procedura prevede:
1. registrazione sul sito e compilazione della domanda tramite il percorso guidato;
2. invio telematico della domanda, seguendo le indicazioni degli avvisi regionali;
3. conferma finale tramite caricamento della documentazione richiesta.
Tempistiche
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica saranno comunicate entro febbraio 2025.
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