
Il Mobility Management è l’insieme delle iniziative che ciascun Ente, sia pubblico che privato, pone in essere per gestire la mobilità dei propri lavoratori, con particolare attenzione agli spostamenti sistematici casa-lavoro-casa.
Figura di riferimento per l’implementazione delle suddette iniziative è il Mobility Manager la cui attività è volta a promuovere forme di mobilità sostenibili, da un punto di vista ambientale, economico e sociale, e il conseguente cambiamento degli atteggiamenti e delle abitudini degli utenti.
Il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020 dispone che “Al fine di favorire il decongestionamento del traffico nelle aree urbane mediante la riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato individuale, le imprese e le pubbliche amministrazioni, con singole unità locali con più di 100 dipendenti ubicate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia ovvero in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti sono tenute ad adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un piano degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale dipendente finalizzato alla riduzione dell'uso del mezzo di trasporto privato individuale nominando, a tal fine, un mobility manager con funzioni di supporto professionale continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile”.


I Piani di Spostamento Casa–Lavoro (PSCL) prevedono l’analisi, il monitoraggio, la pianificazione di un insieme di misure che hanno come obiettivo quello di ottimizzare la mobilità aziendale.
La prima fase del PSCL (Assessment) riguarda l’analisi dello stato attuale dell’impresa e delle abitudini di mobilità dei suoi dipendenti.
La redazione del Piano si concentra poi nella definizione del Piano degli interventi o delle soluzioni: le azioni, gli interventi e il monitoraggio costante per gestire e migliorare gli spostamenti casa-lavoro in chiave sostenibilità ed abbattimento emissioni.
Tutte le azioni vengono definite all’interno di un budget, comprensivo delle possibili linee di finanziamento interne ed esterne, con particolare attenzione ai bandi e ai fondi nazionali ed europei dedicati alla trasformazione ecologica.