Per rimanere informati – Focus per le aziende di Aprile 2025

Approfondiamo i seguenti argomenti per mantenere la tua impresa informata.

ACCORDO STATO/REGIONI

FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA

La Conferenza Stato-Regioni del 17 aprile 2025 ha approvato l’Accordo finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 37, comma 2, del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.Il nuovo Accordo entrerà in vigore dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Pertanto, si attende il testo definitivo per verificare i contenuti ed effettuare un confronto con lo stato attuale della formazione in azienda. Le aziende dovranno adeguare i propri programmi formativi alle nuove disposizioni per garantire la conformità normativa e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

RENTRI

SCADENZA AL 30 APRILE 2025 PER IL CONTRIBUTO ANNUO 2025

Tutte le aziende che occupano dipendenti che hanno svolto, nel corso del 2024, attività che la legge riconosce come “usuranti” e per le quali il lavoratore ha il diritto a chieIl Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha comunicato che tutti i soggetti che si sono iscritti nel 2024 al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) sono chiamati a versare il contributo annuale per il 2025, con scadenza fissata al 30 aprile 2025.

L’adempimento è essenziale per chi vuole continuare ad operare nel rispetto delle nuove regole sulla digitalizzazione della gestione rifiuti, introdotte dal DM 59/2023.

Il contributo si paga accedendo alla propria Area Riservata del portale RENTRI, sezione “Pratiche / Contributo annuale”. Il sistema di pagamento utilizzato è PagoPA, la piattaforma nazionale per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione

Gli importi del contributo annuale, validi per gli anni successivi a quello di iscrizione, variano in base alla tipologia di attività e al numero di dipendenti.

DICHIARAZIONE UNICA AMBIENTALE

SCADENZA MUD 2025

Il termine per la presentazione del MUD 2025 (con riferimento all’anno 2024) è fissato al 28 giugno 2025.

VALUTAZIONE RISCHIO STRESS E SMART WORKING

Aggiornamento INAIL Aprile 2025

La valutazione del rischio stress lavoro-correlato è obbligatoria per tutte le aziende, come previsto dall’art. 28 del D.Lgs. 81/2008

Ad aprile 2025, l’INAIL ha introdotto un modulo integrativo per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato (SLC), che tiene conto delle nuove modalità di lavoro come smart working e adozione di tecnologie digitali.

L’obiettivo è fornire alle aziende strumenti aggiornati per riconoscere e prevenire i rischi psicosociali legati all’iperconnessione, alla digitalizzazione e alla flessibilità lavorativa.

Va sottolineato che il nuovo modulo non sostituisce la metodologia INAIL 2017 ma la integra, espandendone l’applicabilità ai contesti digitali e flessibili.

Per la valutazione preliminare, si è partiti dall’analisi della Lista di controllo originaria della metodologia INAIL 2017 per procedere con l’integrazione di indicatori aggiuntivi riferibili ad aspetti da investigare rispetto al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica. Sono stati aggiunti, pertanto, nuovi indicatori in un modulo dedicato che ha l’obiettivo di fornire informazioni utili sull’adeguatezza dell’implementazione di tali aspetti.

AMBIENTI CONFINATI

NORMA UNI 11958:2024

La norma UNI 11958:2024 “Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento – Criteri per l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi”, entrata in vigore il 14 novembre 2024, rappresenta un importante riferimento per la sicurezza in questi specifici ambienti.

La norma fornisce criteri dettagliati per l’identificazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e l’adozione di misure di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro confinati o sospetti di inquinamento, con l’obiettivo di ridurre incidenti e infortuni.

Per ambiente confinato e/o sospetto di inquinamento si intende lo “Spazio circoscritto non progettato e costruito per la presenza continuativa di un lavoratore, ma di dimensioni tali da consentirne l’ingresso e lo svolgimento del lavoro assegnato, caratterizzato da vie di ingresso o uscita limitate e/o difficoltose, con possibile ventilazione sfavorevole, all’interno del quale non è possibile escludere la presenza o lo sviluppo di condizioni pericolose per la salute e la sicurezza dei lavoratori”.

Nella gestione degli ambienti confinati le principali figure coinvolte nella gestione della sicurezza sono il Datore di Lavoro Committente e il Rappresentante del Datore di Lavoro Committente (RDLC), che deve avere specifici requisiti, oltre al RSPP/SPP.

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