Ordinanza Regione Emilia-Romagna n. 35 del 3 marzo 2021

Riclassificazione aree territoriali

Entrata in vigore: 4 marzo 2021

È stata firmata l’Ordinanza Regionale dell’Emilia-Romagna n. 35 del 3 marzo 2021.

Le disposizioni si applicano dalla data del 4 marzo 2021 e sono efficaci fino al 21 marzo 2021, ad esclusione della misura relativa alla chiusura di nidi e materne che si applica dal 6 marzo 2021.

L’Ordinanza dispone:

  • la zona “rossa” per i Comuni della Città Metropolitana di Bologna e per i comuni della provincia di Modena.
    Le principali restrizioni, in aggiunta a quelle già previste in arancione scuro, riguardano:
    • didattica a distanza al 100% per tutte le scuole, dalle elementari all’Università
    • chiusura dei servizi per l’infanzia (nidi e materne) a decorrere dal 6 marzo 2021
    • stop alle attività commerciali, ad eccezione di quelle essenziali come farmacie, parafarmacie, negozi di vendita di alimentari, edicole e altre specifiche categorie.
    • Chiusura delle attività di servizi alla persona (barbieri e parrucchieri) a decorrere dal 6 marzo 2021.

    Di fatto, quindi, nei comuni della Città metropolitana di Bologna e in quelli della provincia di Modena, parrucchieri e barbieri saranno chiusi da sabato 6 marzo, mentre nidi e materne da lunedì 8 marzo 2021.

  • la zona “arancione scuro” per i comuni della provincia di Reggio Emilia.
    Le principali restrizioni riguardano:
    • stop agli spostamenti - se non per motivi di salute, lavoro e comprovate necessità - anche all’interno del proprio comune
    • divieto di recarsi in visita da parenti e amici
    • sospensione delle attività sportive
    • sospensione delle attività di musei e mostre, ad eccezione delle biblioteche
    • didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado e le Università. Consentiti In presenza solamente i servizi educativi 0-3 anni e scuole dell’infanzia.
    • I datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono   necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell'emergenza; il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile. 
    • L'isolamento del caso confermato non potrà essere interrotto dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi, ma dovrà proseguire fino all’effettuazione di un test molecolare con risultato negativo.

    Rimangono invece consentite le attività economiche, comprese quelle di servizio alla persona, permesse nelle zone arancioni del Paese.

Ordinanza Regione Emilia-Romagna n. 35 del 3 marzo 2021
 

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